Storia

Cenni storici su San Bartolomeo della Ginestra

“Sul grosso di Punta Manara, scendendo il declivio, s’ aggruppa il grazioso paeseIlo di Ginestra dominato ancora
dalla vecchia torre, e ricco di vigne e di oliveti. Qui risiede il Vico romano, poi rettoria sotto la plebania: nel1535 il Giustiniani le assegna trenta fuochi, aumentati dagli altri della localita La Rocca, Riva, Sala o Sara e da S. Bartolomeo propriamente eletto.

Interessante é la storia di questa parrocchia specie nell’ epoca dei Turchi che invadevano le nostre spiagge. Ottaviano Marengo, podestà di Sestri Levante il 31 Luglio 1605, trasmette al Senato un rapporto in cui tra l’altro si legge: “Questa mattina sono comparsi alla spiaggia di Riva tre Vascelli molto grossi dei Turchi ed ivi hanno sbarcato molti numeri di Turchi e sono giunti sino alla Chiesa di S. Bartolomeo ed ivi hanno fatto molto danno…….  Dei molti danni in alcune case d’un luogo detto “Ginestra”

La storia di ieri assegna a S. Bartolomeo la gloria delle più belle Chiese della Vicaria con affreschi di Quinzio, Morgari, Sturla, Corio e Aluffo, e quella di avere un popolo non soltanto sano ed industre, ma che ogni gloria fa derivare da Maria SS Venerata sotto il titolo di N.S. del Soccorso. “

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